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- Morti sul lavoro: come ridurre i rischi e migliorare la qualità sui cantieri
In tutti i settori produttivi si registra un incremento degli infortuni e, solo nei primi otto mesi del 2023 sono arrivate all’Inail 383.242 denunce di incidenti e i morti sul lavoro sono stati ben 657. Ancora oggi, quindi, in media ogni giorno tre persone perdono la vita lavorando.
Proprio per sensibilizzare la società su questo tema così importante e delicato, ogni anno il 28 aprile, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, la quale sottolinea l’importanza delle “cautele” e delle misure di sicurezza e prevenzione, indispensabili per evitare che una persona rischi la vita mentre sta facendo il suo dovere.
In particolare, i lavori di costruzione e in cantiere sono spesso considerati tutt’altro che sicuri, se non vengono prese le dovute precauzioni.
Se sei il responsabile della sicurezza in cantiere (o in azienda) e vuoi mettere in atto tutte le misure e pratiche più efficaci, ecco qualche utile suggerimento.
Perché il lavoro nei cantieri è considerato ad alto rischio?
Quello dei cantieri è considerato uno dei settori più a rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, con una percentuale significativa di incidenti gravi e, in alcuni casi, fatali. Questa valutazione deriva da diversi fattori che caratterizzano l’ambiente di lavoro nei cantieri edili e industriali. Ecco alcune delle ragioni principali:
- Varietà di attività: i cantieri coinvolgono una vasta gamma di attività, dalla movimentazione di materiali alla lavorazione con macchinari pesanti, alla costruzione di strutture complesse. Questa diversità di compiti porta con sé una varietà di rischi associati, tra cui cadute, incidenti con macchinari, esposizione a sostanze chimiche nocive e altro ancora.
- Presenza di macchinari e attrezzature pesanti: l’uso di macchinari pesanti, gru, escavatori e altri attrezzi industriali è comune. Queste macchine possono rappresentare gravi rischi se non vengono gestite correttamente o se i lavoratori non ricevono una formazione adeguata.
- Altezze e lavoro in elevazione: molte attività nei cantieri comportano il lavoro su impalcature, scale, tetti e altre strutture in altezza. Le cadute da altezze rappresentano una delle principali cause di incidenti mortali nei cantieri.
- Esposizione a agenti ambientali nocivi: i lavoratori nei cantieri possono essere esposti a vari agenti nocivi, come polveri sottili, fumi, rumore elevato e sostanze chimiche pericolose. L’esposizione prolungata a queste condizioni può avere effetti dannosi sulla salute, causando malattie respiratorie, uditive o altri problemi di salute occupazionale.
- Comunicazione critica: nei cantieri, la presenza di diverse squadre di lavoro, sottoappaltatori e l’uso simultaneo di molteplici attività possono rendere la coordinazione e la comunicazione più complesse. Questa complessità aumenta il rischio di incidenti a causa di errori di comunicazione o di mancata comprensione delle attività in corso.
5 best practices per migliorare la sicurezza all’interno dei cantieri
Per sconfiggere il tragico fenomeno dei morti sul lavoro e ridurre al minimo i rischi per la sicurezza dei lavoratori edili, i datori di lavoro sono obbligati a seguire le norme dettate dalla legge, ma possono anche adottare precauzioni aggiuntive.
Ecco quelle che possiamo considerare best practices di sicurezza:
- Competenze. Le competenze in tema sicurezza devono essere apprese prima di entrare nel cantiere. I lavoratori esperti devono anche aggiornare le loro conoscenze sulla sicurezza standard, frequentando regolarmente sessioni di formazione durante tutto l’anno.
- Licenze e permessi. Tutte le registrazioni e le licenze devono essere corrette prima dell’inizio dei lavori per prevenire gli incidenti a causa di un addestramento improprio, ma anche per proteggere l’impresa edile dall’azione legale e dal controllo pubblico.
- Attrezzatura adeguata. Ogni elemento di equipaggiamento sul luogo di lavoro dovrebbe essere idealmente adatto al compito da svolgere, ma le imprese di costruzione devono assicurarsi che tutti i macchinari e il materiale siano ben mantenuti.
- Comunicazione efficace. Le ditte di costruzione dovrebbero favorire una comunicazione rapida ed efficiente tra i membri del team e mettere a disposizione dei dispositivi che comunicano in tempo reale eventuali pericoli, allarmi e così via.
- Supervisione. Ogni cantiere deve avere un supervisore che sia disposto e capace di far rispettare gli standard di sicurezza senza eccezioni.
Come evitare incidenti e morti sul lavoro con i display digitali
Oltre ad applicare le classiche, quanto indispensabili e obbligatorie per legge, misure di prevenzione e sicurezza volte a limitare gli incidenti sul lavoro, è possibile migliorare la comunicazione attraverso degli strumenti tecnologici come i display digitali, che veicolano informazioni in tempo reale, come ad esempio:
- Messaggi di allarme (come errori su macchinari).
- Accumulo di polveri.
- Indicazioni stradali.
- Divieti di accesso.
- Interruzioni stradali.
- Zone pericolose (scavi, avvallamenti, ecc.).
- Limiti di velocità.
Per visualizzare queste informazioni, la scelta migliore è avvalersi di display LED, ovvero monitor digitali che possono essere montati direttamente all’interno degli stabilimenti, presso i cantieri stradali, ma anche affissi negli spazi esterni aziendali, per visualizzare messaggi, suggerimenti, dati e statistiche.
Siebert Group, leader nel settore da anni, produce diversi modelli come i display della serie XC600: veri e propri gioielli di ultima generazione in grado di offrire il massimo delle performance, grazie a robustezza, design, luminosità e alla tecnologia LED avanzatissima.
Per limitare il fenomeno dei morti sul lavoro attraverso una comunicazione più efficace, consulta il nostro catalogo e scegli tra l’ampia gamma di display quello più adatto alle tue esigenze: ad esempio, il display in formato grande XC680 visualizza cifre alte 100 mm ed è particolarmente adatto per grandi distanze di lettura (fino a 40 m).
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